Le storie che ami, che ti seguono ovunque
Non amo postare citazioni di personaggi illustri come oggi fa il 90% degli utenti di Facebook; non lo faccio mai.
Denota, contrariamente a quanto si vorrebbe dimostrare, la mancanza di cultura di queste persone, con frasi prese in prestito da qualche parte senza possederne il necessario background culturale. Ma questa volta me lo concedo...
Si, siamo in tempo di crisi e la cosa più grave è che il fenomeno non è solo nazionale bensì mondiale.
Molti di noi conoscono le premesse che, cent'anni fa, favorirono la salita al potere di un regime che segnò l'epoca buia della nostra storia: l'onda nera che ammazzò tutto quello che sapeva di "umano" nella società.
Il senso profondo di insoddisfazione della gente, la rabbia fornirono sicuramente una spinta all'ascesa al potere di quelle "persone" ma, fondamentalmente, fu l'ignoranza della gente comune, quella che forma il tessuto di una società in una data epoca, che si attaccò al tozzo di pane (già vecchio e ammuffito ideologicamente) che veniva offerto loro.
E così, dall'ignoranza della base scaturì l'ignoranza al potere, ma con modalità disumane... sia fisicamente che moralmente.
E oggi le premesse sono di nuovo qui, solo perché coloro che dovrebbero arginare quest'onda nera non ne hanno la capacità... manca loro il necessario bagaglio culturale.
Oggi è solamente il protagonismo, la cura della propria immagine che spinge queste persone che si professano politici, verso i loro comportamenti.
Non il desiderio di amare il prossimo e la società in cui si vive, difendere e proteggere i più vulnerabili, ma l'istinto a proteggere sé stessi, i propri interessi, non necessariamente solo materiali... e allora: parole... parole... parole... e visi sorridenti e rassicuranti sui manifesti pubblicitari.
Persone come Antonio Gramsci non ci sono e non ci saranno mai più... ma ci hanno lasciato dei gioielli che potrebbero - se adoperati nel modo giusto - rendere una società più bella.
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